Saldatura
Non è tutto piombo quello che pesa ... ... ... o quello che salda!
Oggi, al contrario dei tempi di Tiffany, è possibile permettersi il lusso di scegliere la lega saldante che più soddisfa:
in base alle proprie preferenze ed abitudini senza perdere però di vista il tipo di saldatura da ottenere.
Per quanto riguarda i saldatori o le basi saldanti, si tratta solo di trovare quella che meglio si presta sempre secondo i propri usi ma anche in base alla lega utilizzata.
Attenzione alle fregature: come sempre, le buone materie prime ed utensilerie ... costano ... sempre.
Detto questo si avvicina il primo dei due momemti più emozionanti di tutto il progetto;
tra i due quello cruciale, quello che non perdona:
tra poco il lavoro prenderà forma, alla fine di questa fase l'opera sarà un corpo unico,
visibile, presentabile, commentabile ed anche ... cestinabile.
Tutti i tagli, tutte le molature, le bordature e quant'altro sono state tutte fasi preparatorie alla fase di saldatura.
Solo ora sarà possibile sapere se le tolleranze mantenute per l'intero progetto sono state troppo abbondanti o troppo risicate.
Adeguare le saldature ad errori di questo genere potrebbe scontrarsi con le ambizioni estetiche del progetto
oppure comportare una eccessiva fragilità della struttura, la quale, non riuscirebbe a sorreggersi.
Non rimane che imbracciare le armi e concludere la missione: saldare un pezzo con l'altro prima da una parte e poi dall'altra
pagando e cercando di compesnsare quelle imprecisioni scampate all'attenzione durante fasi precedenti.
Se si arriverà alla fine senza troppi intoppi, ... sarà una bella soddisfazione!!!
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